21 aprile 2007

Papa Ratzi

Orbene, il papa è in città.
Non prendiamoci in giro, non sono quello che si dice una persona devota, nè credente, nè timorata di dio. Anzi.
MA (e qui c'è un ma grosso come una casa), l'occasione per fare qualche foto era sicuramente ghiotta. Per tutta una serie di motivi. Vediamo perchè.

1) Perchè lo show è irripetibile, e credo che non muoverei mai piede per andare a fotografare il papocchio per interesse personale. Visto che mi viene praticamente in casa, perchè non approfittarne?

2) Perchè mi incuriosiva vedere come una città può impazzire per una cosa del genere.

3) Perchè è una sfida fotografica non da poco.

Vediamo meglio questo ultimo punto:

a) L'apparizione del soggetto dura un attimo, e non si può sbagliare.

b) Lo show è previsto per le 20.45, orario che in questo periodo dell'anno non è per niente generoso in quanto a luce.

c) L'elemento papamobile contribuisce ulteriormente ad attenuare la luce presente. Ok, il buffo mezzo è illuminato all'interno, ma di certo non con luci da stadio.

d) Altro punto da tenere in considerazione sono i flash delle altre persone, sia per l'esposizione diretta sul soggetto, che dei riflessi sui vetri della papamobile.

e) La scelta dell'obiettivo è caduta sul 300mm (l'ultimo arrivato, ma di gran lunga la scelta migliore in termini di prestazioni). Il fatto di utilizzare un'ottica fissa introduce un nuovo elemento di sfida: ovvero la distanza dal soggetto.

f) Il soggetto si muove e chissà quale sarà il punto migliore per scattare. Considerato che poi si muove a velocità non dico elevata, non dico sostenuta, ma comunque importante, il rischio di tornare a casa senza nemmeno una foto è elevato.

g) Nonostante si scelga un punto relativamente tranquillo, la calca al momento del passaggio non permetterà certo di avere un'inquadratura stabile.

A posteriori, una serie di considerazioni:

I) Il punto scelto si è rivelato abbastanza buono (seconda fila dalla transenna, con davanti due vecchiette invasate e (cosa fondamentale) basse. Scelto un punto in cui le transenne si allargano in diagonale, in modo da avere visuale sul soggetto per il tempo più lungo possibile. Data l'incognita obiettivo, è stato anche fondamentale avere dietro dello spazio libero per indietreggiare un paio di passi nel momento più vicino del passaggio.

II) La scelta dell'obiettivo si è rivelata adeguata. Certo che se avessi avuto un 300mm f2.8 invece di un f4 avrei avuto più scatti utilizzabili.

III) Il passaggio è durato 10 secondi netti. 30 scatti. Forse se ne salvano 4.

IV) Scenetta esilarante con una tizia mezza punk che cercava di entrare in piazza del duomo (impossibile senza pass) millantando con una vigilessa di essere la figlia del papa. La vigilessa, stranamente, ha riso.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

beh comunque la foto è bella, bella la postura, la gente sotto, il riflesso di lato e l'espressione del papa, persino l'anello che risalta sulla mano scura...bravo

il Tinez ha detto...

grazie. la gente sotto sono prelati e paggetti che stavano con lui nella papamobile.

Anonimo ha detto...

Belle Foto...bravo !!!
Dio ne terrà conto...!!!

leluZ ha detto...

Non male.

Anonimo ha detto...

gia che c'eri dovevi organizzare spedizione furto megaanello papocchio e prelati e paggetti. tanto loro che se ne fanno delle cose di questo mondo?