23 dicembre 2005

Fisicità

Un saluto poco meno che formale, un avvicinarsi reciproco e discreto, solo in apparenza timoroso, ma deciso.
Uno sfiorarsi le guance timido e sfuggevole.
Ma la sua mano.
La sua mano cerca la mia.
La afferra, la stringe piano, dolcemente, la solleva leggermente, quasi a volerci un po' più vicini.
Per poi lasciarla lentamente, a voler sentire fino all'ultimo quel lieve contatto, fino all'ultimo millimetro di pelle.
Un sorriso dolce.
E quei due secondi che diventano eternità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"...bello fin dal momento in cui te lo rigiri fra le mani (l'ha fatto il tinez)...
è uscito il cd
anche questa è fisicità?

il Tinez ha detto...

..credo si chiami feticismo. (ah, è uscito? non lo sapevo.. anche se era prevedibile ed auspicabile, essendo esso un cd di natale..)