20 ottobre 2005

Insonnia

Non ho sonno.
Brutta cosa.
Pensieri.
Inquietudine.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sei il solo; ma non mi spiace soffrire d'insonnia, perché mi sembra di allungare la mia vita, di abbattere il tempo, quasi fossi onnipotente. Del resto il tempo è il nostro limite e mi va stretto vivere nei confini delle ore, dei giorni, dei minuti. La notte, poi, genera il meglio di noi stessi, proprio perché si è sospesi in una dimensione diversa,senza limiti.

Anonimo ha detto...

l'insonnia non è una sofferenza. Finalmente ho del tempo tutto mio, che nessuno mi può rubare. Sofferenza? Inquietudine? Assolutamente no!
E' il momento della serenità e della creatività.
Durante la notte tutto mi sembra possibile e realizzabile, perché non mi sento addosso tutti i limiti del quotidiano.
E il silenzio mi nutre, o meglio nutre i miei pensieri più sereni. Quindi, approfitta anche tu di questi spazi senza tempo...

il Tinez ha detto...

Il fatto è che ultimamente il silenzio non nutre in me pensieri sereni, tutt'altro. D'accordissimo comunque sul tempo che nessuno può rubare, anche se negli anni mi sono accorto che la notte è comunque troppo breve.

Anonimo ha detto...

... un tavor ?

Anonimo ha detto...

sul fatto che le ore della notte non siano paragonabili come bellezza e creatività a quelle del giorno posso essere d'accordo.

ma il giorno dopo come si sta?

Anonimo ha detto...

soprattutto se poi devi lavorare!!!

Insonnia bastarda!