L'insetto nero

Il paparazzo perfido

Oggi altre foto di insetti.

Mi sono portato dietro un nebulizzatore d'acqua per dar loro da bere.

No, eh?

HELP

Due (?) occhi blu

Clap clap clap

Questa margherita è mia.

Chiaro!?

Nicole Kidman ha paura delle farfalle

Come darle torto?

Radiografia di una chiocciola

E ora, sotto con l'aerobica

La farfallina blu e il bacio della morte

Oggi foto di insetti, inseguo una farfallina blu.
Sì, finalmente si posa e fa bella mostra di sè.
Raffica di scatti, finchè non la vedo più nel mirino.
E dov'è finita?
Ah, eccola su una pianta lì vicino.
Eccola, tra le zampe di un essere schifoso.
Eccola, nell'orrore mortale di un bacio di Madre Natura.

La libellula

L'apina (che poi non è un'ape ma vabè)

E visto che siamo in tema di esperimenti..

.. ecco, questo è Saturno.

..e il tarlo continua a rosicchiare

Sarò un maniaco fissato, ma proprio questa della foto al cielo proprio non mi va giù.

Quersto è il massimo che sono riuscito a fare partendo da una fotografia iniziale decisamente orrenda. E' sempre un esperimento, sia chiaro: la qualità non mi soddisfa per nulla. Però la Via Lattea, per dio, dopo ore di Photoshop, sono riuscito a tirarla fuori. Era una questione di principio. Per i curiosi, qui sotto c'è la carta relativa alla porzione di cielo nella "foto".

PS

C'è pure una meteora, sulla sinistra.

PS2

D'estate l'occhio mi cade sempre su un gruppetto di 4 stelle che non sono mai riuscito ad identificare prima. E' la costellazione del Delfino. E anche questo decennale tarlo è archiviato.

Tarli fotografici notturni

Non c'è niente da fare. Se vedo una foto che mi piace, posso non dormirci la notte a pensare come, dove e quando farla. E così è successo ancora: una foto bellissima, da farmi crepare di invidia.

E ti fa ancora più rabbia sapere che le premesse geografiche non sono tanto allettanti quanto la montagna sperduta dell'Arizona da cui è stata scattata la foto in questione. Perchè ti trovi in piena Pianura Padana, dove già è un miracolo se non piove di questi tempi, e la vicinanza di Pavia, ma soprattutto Milano con le sue mille luci, (pro)fumi e colori rende un cielo terso e adatto allo scopo raro quanto un tartufo di 50 kg.


Ma il tarlo è lì che scava, incurante della fase REM. E allora mi sveglio in piena notte, uno sguardo fuori dalla finestra per vedere che no, le nuvole di poche ore prima non ci sono più e qualche stella fa invece capolino. E' un attimo vestirsi alla bell'e meglio, imbracciare cavalletto e macchina e via, verso un posto il più buio possibile.

Niente, ovunque si vada ci sono sempre le luci delle città. E l'alba che incombe. Eppure Cassiopea, l'Orsa Minore, Andromeda, Pegaso, sì, si vedono ancora abbastanza bene. Ma soprattutto: mai avrei pensato che la mia pur fida macchina fotografica, alle 4 del mattino, con un cielo a cui non avrei dato 2 lire, alle porte di Pavia, Pianura Padana, sarebbe stata in grado in grado di vedere i colori delle foto qui sopra.
E vaffanculo all'Arizona.

Una farfalla blu

Chissà che bestia è..

La chiocciola

Libellule

Notte bianca (con mostra)

Coinvolto in un'esposizione fotografica all'ultimo momento.
Sabato: Notte Bianca a Pavia.
Esposizione in piazza del Duomo.
Io sono lì.

Panthera pardus

Ma i piloti d'aereo..

..sono un po' come i guidatori?

Sukhoi 31 - Jurgis Kairys

40 anni e non sentirli